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Casa del Cinema. “Alla ricerca del tempo perduto” in mostra scene e costumi del capolavoro di Proust. Foto

Dal 19 febbraio al 19 marzo 2018  in esposizione i bozzetti degli allievi del corso di Scenografia e Costume della Scuola Nazionale di Cinema ispirati al grande film incompiuto di Luchino Visconti ROMA  - Va in mostra alla Casa del Cinema di Roma La recherche proustiana attraverso le opere degli allievi del secondo e terzo anno del corso di Scenografia e Costume della Scuola Nazionale di Cinema. Gli studenti del corso diretto da Francesco Frigeri e Maurizio Millenotti con i tutor Carlo Rescigno e Giovanna Arena, hanno ricostruito ambienti, paesaggi, atmosfere, vestiti da giorno e da sera, seguendo un metodo di lavoro antico, seppure adeguato alla tecnologia di oggi: il bozzetto. Le opere in esposizione riproducono i luoghi della Recherche come il celebre Grand Hotel Balbec, dove Proust trascorreva le vacanze estive, rappresentato attraverso i diversi stili degli allievi: la terrazza sul mare di Giuliana Pavesi con la sua luce dorata al tramonto che strizza l’occhio alla pittura impressionista, o la stanza di Marcel di Cristiana Di Giampietro che è un connubio tra un’alcova del rinascimento e una anonima stanza parigina di fine ottocento. Mentre il ristorante elegante sulla costa di Marta Montani gioca sull’alternanza tra il tratto e il colore per restituire alle spiagge proustiane il sapore della memoria e del riflesso della luce. Ma non solo i luoghi, anche i personaggi prendono vita, restituiti con estrema precisione di dettagli, grazie al lavoro dei giovani costumisti della Scuola. Si potrà allora ammirare il volto altero e bellissimo di Oriane de Guermantes nella rappresentazione di Silvia Romualdi, che usa il filtro del Ritratto della marchesa Luisa Casati realizzato nel 1908 da Giovanni Boldini, per colpire dritto come un’occhiata fugace. Oppure l’Odette très charmante di Francesco Ceo, che usa di nuovo Boldini come riferimento diretto, prendendo in prestito il noto Ritratto di Lady Colin Campbell della National Portrait Gallery di Londra, datato al 1894. I bozzetti, nella loro precisa connotazione stilistica, ricreano dunque il clima intenso dell’epoca in cui il romanzo è ambientato. La stessa intensità che guidò Luchino Visconti nel preparare il più noto film incompiuto della storia del cinema.  {igallery id=863|cid=863|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0} Vademecum CASA DEL CINEMALargo Marcello Mastroianni, 1Spazio culturale di Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturaleGestione Zètema Progetto CulturaDirezione Giorgio Gosettiin collaborazione con Rai; Rai Cinema 01 distributionLargo Marcello Mastroianni, 1INFO tel. 060608 www.casadelcinema.it www.060608.itINGRESSO GRATUITO   ...

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